A M P L I F I E R S
Il Suono Caldo delle Valvole con i muscoli dei Transistors
Da EtaBeta al NUB
Ed è proprio da qui, che nacque LABTEK.
Il primo amplificatore che ho disegnato, utilizzava una ECL86 per canale. Poca potenza quindi (1,5 Watt x ch. max), ma con una spinta che lo faceva rendere dieci volte la sua capacità reale! Per questo motivo, quando è stato il momento di trovargli un nome, ho pensato ad EtaBeta, perché, proprio come quel piccolo personaggio dei fumetti, capace di estrarre dal nulla oggetti di tutti i tipi, il mio amplificatore, in termini di potenza, pareva fare lo stesso con una disinvoltura incredibile rispetto alla sua esigua potenza.
Le soluzioni circuitali messe a punto per il primo amplificatorino, EtaBeta, furono in seguito implementate (con i giusti e doverosi adattamenti), al secondo amplificatore, il NEMO, un Dual-Mono con valvole 300B, una per canale, capace di 9+9 Watt ma, grazie alle soluzioni da me ideate, nonostante la sua piccola potenza riusciva a pilotare diffusori difficilissimi e con efficienza molto bassa, anche di 86-87 dB. E questo, alla prima prova su di una rivista del settore, ha stupito non poco il giornalista. Cliccate qui per leggere alcune delle prove che riviste italiane e internazionali mi hanno dedicato.
Successivamente, con l’intento di raddoppiare la potenza, raddoppiai le valvole. Nacque così la prima versione di ATLANTIX, amplificatore monofonico con 2 valvole 300B in parallelo. Il suono che usciva da questo amplificatore, è ancora oggi qualcosa di strabiliante.
Qualche anno dopo, venne immessa sul mercato una valvola 300B con anodo in grafite di elevato spessore (oltre 2 mm), in grado quindi di “trattare” una maggior quantità di corrente e quindi di dare una potenza quasi doppia. Per questo scopo realizzai uno specifico circuito per l’amplificatore ATLANTIX, così da estrarre tutta la qualità possibile da questo “tubo speciale”. E, ovviamente, ci riuscii in pieno. Ancora oggi, dopo anni, sentire una coppia di ATLANTIX suonare, procura forti emozioni e una sensazione “LIVE” di cui pochi Amplificatori sono davvero capaci.
L’ultimo amplificatore progettato, in ordine di tempo è il NUB, un Push-Pull di EL34 capace di 40 Watt per canale. Costruito in versione integrato Dual-Mono dalle straordinarie doti musicali, riusciva, in certi momenti, ad avvicinarsi così tanto al suono degli ATLANTIX, da rendere le poche differenze soniche, delle semplici sfumature.
Una delle caratteristiche (caratteristica pensata e voluta, non ottenuta per caso) comuni a tutti gli amplificatori che ho progettato, è la temperatura di esercizio che, rispetto a qualsiasi amplificatore simile in commercio, è sempre stata decisamente più bassa. Questo genera notevoli benefici sulla durata dei componenti e diminuisce notevolmente le probabilità di guasti. Inoltre, stabilizza i valori termici delle valvole rispettando i parametri del costruttore (restano notevolmente dentro i limiti massimi), aumentandone la durata.
Buona parte di questi amplificatori, sono tutt'oggi riproducibili in quantità limitata.
Se avete necessità di approfondire l'argomento o siete interessati ad uno dei miei servizi, contattatemi.
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